Secondo il Tribunale di Siena (sentenza n. 817/2017) , l’elevata conflittualità delle parti conduce, in un regime di collocamento prevalente dei figli, ad una scarsa collaborazione nel favorire l’accesso dell’altro ai figli. In tali casi, il regime paritetico è più idoneo a garantire uguaglianza di accesso e quindi l’effettivo diritto alla bigenitorialità.
La collocazione paritaria e l’analoga situazione economica dei genitori consentono la previsione di un mantenimento diretto, con esclusione dell’assegno perequativo.