Il diritto di visita paterno può essere ridotto tenendo conto dell’età del minore, delle abitudini di vita e della lontananza del padre dalla residenza del minore. Con la crescita, gli incontri e la permanenza presso il genitore possono essere ampliati.
Lo sancisce la Cassazione con l’ordinanza 273/14, ad avviso della quale il giudice può disciplinare i periodi di permanenza del minore con il padre in modo differente riguardo all’età (prima e dopo i quattro anni). Nel caso in esame, il regime di visita e le permanenze prima del compimento dei quattro anni della bambina sono stati ridotti, considerati «la tenera età, le abitudini di vita e la lontananza del padre per motivi di lavoro dalla residenza della minore; lo amplia, dopo i quattro anni del bambino».