Può essere condannato per indebito arricchimento a restituire i soldi chi riceve dal convivente denaro e regali superiori alle obbligazioni nascenti dal rapporto e travalicanti i limiti di proporzionalità e adeguatezza
nel caso di specie la donna nel corso della relazione trentennale aveva fatto al compagno regali molto costosi, e alla cessazione aveva chiesto in restituzione del denaro. La Corte le dà ragione ritenendo che si ravvisi una indebita locupletazione di un soggetto in danno all’altro senza giusta causa
Cass. civile ord. 113030 del 12 giugno 2020