Se la decisione di separarti è assunta, occorre rivolgersi all’Avvocato.
Solo un Avvocato esperto potrà consigliarti, tenuto conto della concreta situazione e sempre con un’ottica di riguardo per i figli: il bravo Avvocato in diritto di famiglia è quello che, in primo luogo, si preoccupa di tutelare i figli. Mai dimenticare infatti che i bambini sono vittime della separazione e vanno protetti: va loro conservato il diritto di continuare ad avere due genitori, possibilmente che collaborino tra di loro per garantire alla prole affetto, amore e sostegno, personale, emotivo ed economico, come quando la famiglia era unita.
Quindi, stare in guardia da chi consiglia, in spregio al diritto alla prole alla bigenitorialità, la guerra con ogni mezzo e a qualunque costo. Ci possono certamente essere situazioni eccezionali, ma in linea di massima i figli vanno protetti, sempre.
Ne deriva che va garantito ai minori di continuare a vedere e stare anche con il genitore presso il quale non vivono stabilmente. Lo si fa regolando il diritto di visita mai secondo fromule precostitute, ma sempre costruendo un abito su misura, cioè avendo riguardo alle esigenze della prole e dei genitori.
Occorre poi provvedere al mantenimento per i figli: la legge prevede il mantenimento diretto (ossia, ciascun genitore provvede direttamente in misura proporzionale al reddito); ove necessario, il Giudice decide la corresponsione di un assegno periodico al fine di realizzare il principio di proporzionalità, e da determinare considerando: 1) le attuali esigenze del figlio; 2) il tenore di vita goduto dal figlio in costanza di convivenza con entrambi i genitori; 3) i tempi di permanenza presso ciascun genitore; 4) le risorse economiche di entrambi i genitori; 5) la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascun genitore. L’assegno è automaticamente adeguato agli indici ISTAT.
Oltre al mantenimento ordinario, vanno rimborsate al genitore che le ha sostenute la spese straordinarie (di solito nella misura del 50%)