La convivenza tra moglie divorziata e il nuovo compagno, nella casa della prima, e le delazioni testamentarie fatte da lui in favore di lei, influiscono sulla condizione economica della donna cui era stato riconosciuto l’assegno divorzile, anche se le circostanze si sono verificate prima della statuizione finale del giudice che ha fissato l’entità dell’assegno e la sussistenza delle condizioni per ottenerne il diritto.
A contare ai fini della revisione o revoca dell’assegno divorzile, è il momento in cui è divenuto conoscibile un fatto precedentemente non noto, anche se già avvenuto al momento della decisione di merito.
Cass. civile sentenza n. 3681/2023