Prima di installare una tenda da sole, è opportuno verificare se il Comune di ubicazione dell’immobile ha regolamenti specifici, soprattutto in riferimento agli edifici di rilevanza storico/artistica, e consultare comunque anche il regolamento di condominio. Nei condomini siti in palazzi di recente costruzione vigono di norma limiti espliciti su colori e modelli delle tende esterne per salvaguardare l’uniformità della facciata e con essa il decoro architettonico dell’edificio.
Le tende da sole devono essere agganciate al balcone: se è necessario fissarle al sottobalcone dell’appartamento sovrastante, occorre il permesso del relativo proprietario, diversamente da quanto accade per le terrazze incassate ove non è obbligatorio chiedere l’autorizzazione.
La caratteristiche tecniche della grondaia
Le grondaie, così come i pluviali, svolgono l’importante funzione di raccolta delle acque meteoriche dalle coperture, permettendo il corretto deflusso verso la rete fognaria o direttamente nel terreno, senza compromettere le facciate da eventuali infiltrazioni. Tale sistema di raccolta limita gli effetti di dilavamento dell’acqua sulla superficie esterna di un edificio, che ne comporterebbe il deterioramento, oltre che consistenti danni estetici di varia natura.
Senza costruire un idoneo sistema di raccolta, infatti, l’acqua scivolerebbe lungo le pareti, trascinando con sé detriti di ogni genere ed anche agenti fisici e chimici potenzialmente aggressivi, generando chiazze e striature molto visibili e provocando a lungo termine un’azione di danneggiamento e degrado per le finiture esterne, e talvolta anche la penetrazione dell’acqua in locali interni, attraverso i serramenti.
Ed è proprio questa la motivazione addotta dal TAR: la grondaia, essendo destinata a preservare l’unità immobiliare di proprietà, dagli agenti atmosferici e dalle infiltrazioni di acqua piovana, nonché dalla relativa formazione di umidità, risulta strumento di sostanziale manutenzione tesa a contrastare le problematiche di cui sopra. In ragione di ciò non può essere considerata opera abusiva. Tutt’al più, essendo stata posizionata dal proprietario a fregio della finestra di un appartamento altrui, probabilmente causa scatenante della controversia, quest’ultimo potrebbe adire le vie legali rivolgendosi ad un giudice civile per la rimozione
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