Commette reato di violenza sessuale il marito “puzzolente” che pretende dalla moglie rapporti sessuali senza essersi prima lavato.
Rispettare l’altro significa infatti anche tenere alla propria igiene personale.
Con la sentenza n. 980 del 13 gennaio 2014 la Cassazione penale condanna per violenza sessuale il marito che, rientrato dal pascolo e dopo aver accudito le pecore, aveva imposto alla moglie rapporti sessuali senza essersi prima lavato.
La violenza sessuale sussiste ogni volta in cui i rapporti sessuali vengano imposti, senza che abbiano rilevanza le modalità o le motivazioni che portano la persona offesa a non rifiutare il rapporto.