Commette il reato di abbandono di animali (art. 727 c.p.) l’ex marito che, pur sapendo che la moglie è in vacanza, omette di occuparsi dei tre gatti della donna (nel caso di specie, la donna aveva affidato la cura dei suoi tre gatti a una dipendente dell’esercizio commerciale del fratello, la quale anche andava in vacanza e otteneva dalla proprietaria degli animali il consenso a consegnare le chiavi del suo appartamento all’ex marito e ai figli minori, all’epoca presso il padre, affinché questi si occupassero degli animali. Durante questo periodo gli animali restano privi di cure, l’ex marito riprendeva gli animali ma non li accudiva) Anche se gli animali sono stati affidati ai figli, all’epoca minorenni, deve ritenersi che la posizione di garanzia sia stata assunta direttamente dall’ex marito.
Corte di Cassazione, terza sezione penale, sentenza n. 4/2019