Comunione dei beni
Attenzione! la vendita di un bene in comunione legale richiedere sempre il consenso di entrambi i coniugi.
Lo ribadisce la Cassazione con sentenza n. 23199.
Il marito, dichiarandosi celibe e proprietario esclusivo, cede a terzi un immobile in comunione con la moglie, tacendole il fatto. Poi, col ricavato, acquista altra casa, che pure cade in comunione legale. La moglie chiede la metà del ricavato della vendita e il risarcimento del danno, e la Cassazione le dà ragione, sul presupposto che l’uomo aveva provveduto alla vendita di un bene comune all’altra parte senza il suo consenso ed anzi occultando con false dichiarazioni lo stato di comunione del bene, concretando un lesione patrimoniale per la moglie.