Il decreto ex art, 148 c.c. (art. 316 bis c.c.) avendo ad oggetto una situazione di fatto suscettibile di evoluzione, è sottoposto alla clausola rebus sic stantibus; infatti, successivamente alla […]
Può ritenersi sufficiente ai fini del raggiungimento dell’indipendenza economica un impiego tale da consentire al figlio un reddito corrispondente alla sua professionalità e un’appropriata collocazione sul […]
Il diritto ad ottenere l’assegno per il mantenimento del figlio maggiorenne convivente a carico del genitore separato o divorziato è da escludere quando l’interessato abbia […]
Può essere revocato l’assegno in favore del figlio che lavora con contratti a tempo determinato. La continuità dell’occupazione giustifica anche la revoca dell’assegnazione della casa familiare […]
. Allorché il figlio maggiorenne abbia iniziato un’attività lavorativa coerente con il percorso di studi completato e faccia rientro a casa solo sporadicamente, si deve ritenere […]
Cade il diritto all’assegno di mantenimento in favore del figlio che ha già raggiunto l’abilitazione alla professione forense, e quindi è avviata ad esercitare. Nel caso […]
Il genitore divorziato non convivente è tenuto a versare il contributo al mantenimento per il figlio maggiorenne non economicamente autosufficiente laddove l’interessato non svolge più attività […]
Va revocato l’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne che non dimostra di non essere autonomo economicamente per ragioni non a lui addebitabili. In particolare, se […]
Non deve essere revocato ma va ridotto nell’importo il contributo economico a carico del genitore separato in favore del figlio universitario maggiorenne che ha abbandonato gli […]