I coniugi, in presenza di sufficienti redditi propri, possono rinunciare a qualsiasi reciproca pretesa economica, ma tale accordo non è immodificabile perchè il diritto all’assegno del coniuge […]
Se il coniuge si licenzia o sceglie di lavorare parti time, e smette di pagare l’assegno di mantenimento, commette il reato di violazione degli obblighi familiari […]
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5817/2018 dichiara inammissibile il ricorso della moglie ritenendola , anche se solo potenzialmente, autosufficiente, essendovi agli atti prova di […]
Nella separazione i “redditi adeguati” vanno rapportati al tenore di vita previa prova a carico del richiedente sulla ricorrenza dei presupposti dell’assegno Infondata è la doglianza exart. […]
Se interviene una pronuncia di nullità del matrimonio da parte del tribunale ecclesiastico che viene poi delibata dal giudice civile, precisa la Cassazione che viene meno il vincolo coniugale […]
E’ possibile chiedere un aumento dell’assegno di mantenimento allegando la sopravvenienza di fatti nuovi e successivi rispetto alla separazione, indici di un miglioramento delle condizioni economiche […]
Va revocato il contributo di mantenimento al coniuge che, prima ancora che sia terminata la causa di separazione dall’altro, ha creato una nuova famiglia di fatto […]
In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo quale potenziale capacità di guadagno è un elemento valutabile dal giudice ai fini delle statuizioni […]
Resta a carico della moglie separata dimostrare l’insufficienza e l’inadeguatezza di quanto attualmente corrisposto dal marito, il tutto in relazione al tenore di vita ricevuto in […]