L’espressione «giustificati motivi» utilizzata dall’articolo 9 della legge 898/1970, deve continuare a essere interpretata secondo quello che è il consolidato indirizzo giurisprudenziale formatosi su questo specifico […]
Un sopravvenuto incremento del patrimonio e del reddito della ex moglie, conseguente alla sua successione ereditaria paterna e al beneficio derivante dall’assistenza alla madre con lei […]
inammissibile il ricorso della moglie contro la sentenza che aveva respinto la richiesta di conferimento di un assegno divorzile, poichè la donna, non avendo depositato le sue ultime […]
Il superamento del principio sul tenore di vita goduto durante il matrimonio, non fa in automatico scattare il diritto alla revisione dell’assegno di divorzio, se non sono […]
Ha diritto all’assegno divorzile la ex moglie che ha lasciato il Perù, per stabilirsi in Italia dove ha curato la famiglia e il figlio fino a quando […]
Il riconoscimento dell’assegno di divorzio deve essere valutato non soltanto avendo riguardo allo squilibrio economico-patrimoniale tra le parti, sic et simpliciter, ma occorre che la causa di tale […]
I criteri attributivi e determinativi dell’assegno divorzile non dipendono dal tenore di vita godibile durante il matrimonio, operando lo squilibrio economico patrimoniale tra i coniugi unicamente […]
L’elevato costo della vita nella città in cui vive l’ex marito pesa ai fini della riduzione dell’assegno di divorzio. Viene quindi respinto il ricorso dell’ex moglie contro […]
L’eventuale squilibrio – economico, patrimoniale, reddituale – esistente tra gli ex coniugi non è determinante rispetto al riconoscimento dell’assegno divorzile, quando vi sia stata una definizione […]