In caso di nuova convivenza dell’ex moglie, l’assegno divorzile resta solo in funzione compensativa dei sacrifici fatti per la famiglia
E’ violenza sessuale se non c’è il chiaro assenso della vittima al rapporto
20 Agosto 2024Divieto di avvicinamento e allontanamento urgente dell’indagato dalla casa della vittima
20 Agosto 2024Qualora sia instaurata una stabile convivenza di fatto tra un terzo e l’ex coniuge economicamente più debole questi, se privo anche nell’attualità di mezzi adeguati e impossibilitato a procurarseli per motivi oggettivi, conserva il diritto al riconoscimento dell’assegno di divorzio, in funzione esclusivamente compensativa; a tal fine il richiedente dovrà fornire la prova del contributo offerto alla comunione familiare, della eventuale rinuncia concordata ad occasioni lavorative e di crescita professionale in costanza di matrimonio, dell’apporto fornito alla realizzazione del patrimonio familiare e personale dell’ex coniuge.
Cass. Civ., Ord. n. 22727 del 12 agosto 2024,
https://www.osservatoriofamiglia.it/contenuti/17519373/la-perdurante-sussistenza-della-componente-compensativa-deve.html
