Risponde il padrone del cane per il morso sulla mano all’amica di famiglia che aveva accarezzato sul dorso l’animale.
Non giova invocare il caso fortuito, escluso dal fatto che il danneggiato conosceva l’animale sin da piccolo poichè si recava sovente presso l’abitazione del proprietario.
Lo ha deciso la Cassazione con la sentenza n. 10402/2016 confermando la condanna al risarcimento per 50.000 euro nei confronti di un uomo il cui cane aveva provocato delle lesioni alla mano destra di un’amica in visita presso la sua abitazione.