Emettere un assegno postdatato con la consapevolezza che non c’è e non ci sarà adeguata copertura sul conto corrente, neanche alla data di scadenza dell’assegno medesimo, integra il reato di truffa aggravata. Commette quindi truffa aggravatachi paga la fornitura con assegni posdatati che poi si riveleranno privi di copertura: il reato è integrato dalla condotta dell’emittente che fornisce al prenditore ampie rassicurazioni sulla disponibilità della futura provvista finanziaria per i titoli; condotta che si sostanzia in un artificio e raggiro, idoenai a trasformare l’ illecito civile in penale
E’ quanto affermato dalla Cassazione penale con la sentenza 33441/2015