Ha diritto a percepire l’assegno di divorzio in funzione perequativa compensativa l’ex moglie che ha rinunciato a fatto rinunce professionali per dedicarsi alla famiglia, d’accordo con il marito. Non occorre che i motivi della rinuncia siano esplicitati, basta che ci sia nesso causale tra la rinuncia e l’impegno per la famiglia.
Cass. civile ord. 18506 dell’8 luglio 2024