Ha diritto all’assegno di divorzio l’ex moglie che abbia scelto durante il matrimonio di dedicarsi ai figli e alla famiglia, favorendo la carriera di sindacalista del marito. E’ irrilevante che l’uomo sia invalido e percepisca solo 2500 euro a titolo di pensione (tanto più se invalido già al momento della separazione consensuale quando era stato riconosciuto alla donna l’assegno di mantenimento), se la moglie non ha mai lavorato e, oramai in età avanzata, non può più inserirsi nel mondo del lavoro
Corte App. Bari sent. 1059 del 5 agosto 2024