Per determinare il quantum dell’assegno di divorzio, il giudice deve condurre una valutazione comparativa e composita delle situazioni economico-patrimoniali dei due ex coniugi, che tenga in debita considerazione le cause che hanno originato l’eventuale disparità di potere economico tra questi ultimi.
nel caso di specie, la Corte d’Appello aveva del tutto omesso di tenere in considerazione i motivi del disequilibrio economico venutosi a creare tra i due ex coniugi in seguito al divorzio e da ricondurre principalmente alle scelte compiute dall’ex moglie al fine di assicurare al benessere della famiglia il suo maggior contributo possibile attraverso la sua presenza nel contesto intrafamiliare
Cassazione civile, sez. VI, sentenza 2 dicembre 2019, n. 31359.