La sproporzione di reddito non è sufficiente per il diritto all’assegno di divorzio. Fondamentale, oltre alla durata del matrimonio, è anche il contributo dato dal coniuge al ménage familiare ma si tratta di elementi che il richiedente deve provare.
Nel caso di specie è l’ex marito che chiede l’assegno alla moglie, ma la domanda è respinta, considerata l’autosufficienza economica di entrambe le parti. Il marito non aveva dimostrato di aver contribuito alla formazione del patrimonio comune o alla gestione usuale del ménage familiare per cui la sola differenza reddituale ed economica tra le sua condizione e quella della ex non sarebbe stata in ogni caso elemento sufficiente per giustificare il riconoscimento di un assegno di divorzio in suo favore
Cass. civile ordinanza n.11817 del 12 aprile 2022.