Ha comunque diritto all’assegno di divorzio la signora benestante che sceglie di non lavorare per seguire il marito nella sua carriera e per dedicarsi alla famiglia.
Rileva l’enorme squilibrio reddituale tra i due, il fatto che lei si sia dedicata esclusivamente alla famiglia e l’età che non consente di intraprendere ex novo un lavoro, ciò anche se la donna non ha dato prova di avere sacrificato le proprie aspirazioni lavorative e il suo patrimonio si è formato solo grazie agli apporti del marito.
Cass. civile ordinanza 34711 del 12-12-2023
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