Assegno di divorzio dovuto alla ex moglie che si è laureata ed ha trovato lavoro.
Lo afferma la Corte di Cassazione (ordinanza n. 24420/14 depositata il 17 novembre 2014), in base al principio che se c’è una sproporzione tra i redditi dei due ex coniugi l’assegno divorzile va riconosciuto sia pur in misura ridotta.
Nel caso di specie il marito guadagnava 1800 euro e doveva pagare un affitto pari a 450 euro mensili oltre a versare il mantenimento per il figlio; la moglie percepiva redditi per 1300 euro mensili e aveva la possibilità di utilizzare un appartamento che gli era stato messo a disposizione dai genitori. I Giudici ritengono tuttavia che vi sia disparità economica tra le parti, e pongono a carico dell’uomo un assegno di 150 euro per la donna.