Non ha diritto all’aumento dell’assegno di divorzio l’ex moglie che ha ottenuto dalla suocera, in sede transattiva, un immobile.
Lo ha affermato la Cassazione con la sentenza n.368 del 10 gennaio 2014, che rigetta il ricorso di una donna che, pur percependo un assegno divorzile di soli 400 euro, può trarre, dall’immobile ricevuto, un canone di locazione.
Assegno più canone possono insieme garantire alla donna la conservazione del tenore di vita goduto durante il matrimonio.