Ha diritto all’aumento dell’assegno di divorzio l’ex moglie se il marito, pur pensionato, continua a svolgere l’attività lavorativa ad alto livello e in passato ha evaso il fisco.
Lo afferma con la sentenza n. 21603 depositata il 20 settembre 2013 la Corte di Cassazione: l’ex marito, direttore d’orchestra, pur pensionato, continuava a svolgere la propria attività ad elevati livelli, con incarichi di insegnamento, teneva seminari, corsi e lezioni di perfezionamento, ed era membro di comitati d’onore in associazioni musicali: attività presumibilmente non a titolo gratuito. Anche considerato che l’uomo in passato aveva evaso il fisco, e la sua condizione attuale d’agiatezza economica era aumentata con la convivenza con una donna molto ricca.
L’ex moglie, invece, durante il matrimonio aveva seguito il marito sostenendolo nella carriera, rinunciando ad ogni ambizione professionale. Non aveva un’abitazione, al contrario dell’ex, il quale era titolare anche di alcuni cespiti immobiliari.