L’assegnazione della casa familiare serve per tutelare l’interesse del minore a mantenere il proprio habitat domestico, ragione che prevale sul titolo dominicale: in taluni casi il Giudice può disporre una assegnazione parziale, quando ciò risponda all’interesse del minore ad esempio quando tale soluzione possa agevolare in concreto la condivisone della genitorialità, ma è da escludersi l’assegnazione parziale -ed a maggior ragione la divisione dell’immobile- qualora essa sia chiesta dal genitore che non vive con il minore allo scopo di riottenere la piena disponibilità di una parte del suo patrimonio e di risparmiare sulle spese abitative.
Corte d’Appello di Catania 29 novembre 2017