Non integra il reato di maltrattamenti la condotta posta in essere dagli operatori di una RSA (residenza socio assistenziale) in presenza di una descrizione della situazione generale degli anziani ospiti che non delinei alcuna forma di maltrattamento ambientale, laddove la condotta degli operatori sanitari non possa valutarsi come deprecabile nel suo complesso, ma al contrario adeguata dalle stesse persone offese, non rilevando in senso diverso i comportamenti di alcuni degli operatori oggetto di critiche che lungi dall’essere vessatori ma solo poco professionali, siano conseguenza di stanchezza e frustrazione per l’incapacità di gestire anziani poco collaborativi e propensi anche a comportamenti provocatori verso il personale meno gradito
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza 15 novembre 2021, n. 41562