Annunciare a parenti e amici che sta per nascere un figlio impedisce al padre di disconoscerlo successivamente.
Tanto più se ci sono testi che confermano l’esistenza di una relazione sentimentale nell’epoca del concepimento e se il padre aveva immotivatamente rifiutato di sottoporsi all’esame immuno-ematologico.
La Cassazione, con l’ordinanza 3499/2013 conferma così il proprio costante orientamento in materia di prova della paternità rigettando il ricorso di un uomo contro la sentenza che aveva dichiarato la pternità naturale.