L’amministratore di sostegno che induce il beneficiario della misura a disporre per testamento in favore di una persona a sé vicina commette il reato di circonvenzione di persone incapaci. L’articolo 643 codice penale tutela, infatti, non solo i soggetti totalmente o parzialmente incapaci dall’abuso che il soggetto agente possa compiere a loro danno a causa dello stato di incapacità in cui versano, ma qualsiasi persona che, seppur capace di intendere e volere, può in concreto venirsi a trovare in situazioni tali da diminuire la propria capacità di autodeterminarsi liberamente e per conseguenza in uno stato di suggestionabilità, ovvero di circonvenibilità.
Tribunale di Genova sentenza 907/2019