Può avvalersi dell’agevolazione “prima casa” il contribuente che acquisti un appartamento, avendone già altri due in proprietà, a condizione che, una volta acquistato questo terzo appartamento, esso venga unito agli altri due per formare un’unica unità immobiliare e a patto che quest’ultima non risulti avere caratteristiche tali da essere classificabile in Catasto nella categoria A/1 (quella che raggruppa le abitazioni di maggior pregio, nel gergo catastale identificate come “abitazioni signorili”, per le quali la legge esclude che ci si possa avvalere dell’agevolazione “prima casa” per l’acquisto di un fabbricato della categoria A/1.
Lo afferma l’agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 154/E del 19 dicembre 2017.