Può essere disposto l’affido esclusivo rafforzato (“super esclusivo”) quando vi è la totale assenza di un progetto pedagogico da parte di un genitore per la figlia.
Nel caso di specie, secondo la C.T.U, il padre vedeva la minore come una “gratificazione narcisistica“, inserita in un desiderio di confronto con la madre. In questa visione e percezione della genitorialità, il padre, da un lato recitava spesso il ruolo della vittima, dall’altro invece strumentalizzava la minore come oggetto di ricatto
Trib. Bologna sentenza 4 aprile 2022