Affido esclusivo alla madre se il padre, durante il COVID, vista la sospensione degli incontri in presenza (si trattava di incontri protetti) non ha avanzato nessuna richiesta di sentire o vedere la bambina da remoto, come sarebbe stato possibile fare anche perché gli operatori avevano acconsentito ad aumentare la durata degli incontri per consentirgli di consolidare la relazione con la figlia.
Da qui il «giudizio negativo» espresso dal Tribunale sulla capacità del padre e sulla sua «attitudine ad assumere civilmente e consapevolmente decisioni per il bene della figlia di concerto con la madre».
Trib. Brescia, sez. 3° Civile, sent. n. 2182/20 del 29 ottobre 2020.