Con la sentenza n. 23236 del 2013 la Cassazione ha posto a carico del marito l’addebito della separazione, per aver questi tenuto un comportamento aggressivo e violento nei confronti sia della moglie che dei figli, oltre ad aver coltivato da dieci anni prima della separazione una relazione extraconiugale con un’altra donna, il che aveva determinato la rottura del rapporto coniugale.
Ciò anche se la moglie, affetta da patologia psichica, aveva squalificato il marito agli occhi dei figli.