Giudizio di divorzio: il marito chiede l’esclusione dell’assegno di mantenimento in favore della moglie per avere egli realizzato una nuova famiglia con due figli minori a carico e in quanto alla stessa è rimasta assegnata la casa già coniugale.
La moglie dimostra di essersi attivata ai fini della ricerca di attività lavorative, nonostante la ridotta capacità lavorativa, compromessa da un’invalidità riconosciuta del 75%.
Nel frattempo la casa già coniugale è stata venduta, venendo così meno anche le rate del mutuo sino ad allora corrisposte dal marito.
Il collegio da atto della breve durata – 3 anni – del matrimonio, dell’assenza di figli nati dalla relazione, ma anche delle disparità reddituali fra le parti e dell’oggettiva situazione di difficoltà della moglie che presenta una capacità lavorativa fortemente compromessa e riconosce un assegno di divorzio per l’importo di euro 400,00
Trib. Alessandria 16 giugno 2021