Integrano circostanze sufficienti a legittimare la revoca dell’obbligo di mantenimento da parte del padre il rifiuto ingiustificato della figlia di proseguire l’attività commerciale che padre e zio le avevano prospettato attraverso la messa a disposizione di un locale nonché la sua scarsa propensione agli studi.
Cassazione civile, sez. I, sentenza 2 luglio 2021, n. 18785.