Medico in reperibilità multato col sistema tutor mentre a 160 all’ora si recava in ospedale dalla gestante che stava per partorire: annullata la sanzione per eccesso di velocità, perché la condotta si rende necessaria per evitare il rischio di gravi danni all’ammalato. Non occorre infatti che il paziente stia rischiando la vita, basta il pericolo di un grave pregiudizio
Ma niente condanna alle spese legali per l’amministrazione che ha comminato la sanzione, se il medico, prima di ricorrere al Giudice di Pace, non aveva giustificato la condotta di guida conla Poliziastradale che l’aveva multato.: il medico deve quindi pagare l’avvocato che l’ha difeso.
Così il Tribunale di Verona.