Anche i genitori non naturali e che non abbiano riconosciuto i figli del coniuge possono rispondere dei fatti illeciti commessi dai minori coi quali convivono, ma la responsabilità nasce soltanto quando la convivenza è stabile, la cura del coniuge costante e il rapporto non conflittuale.
è onere dei genitori impartire un’educazione adeguata al carattere dei figli in modo da impedire che diventino pericolosi per sé e per gli altri. Quello che si richiede è un controllo sull’educazione impartita che consenta al figlio di avere un rapporto equilibrato con i coetanei.
L’articolo 2048 del Codice civile consente la prova liberatoria dei genitori soltanto quando possano dimostrare di «non aver potuto impedire l’evento».
Corte di appello di Bari sentenza 1754, 19 ottobre 2020