In tema di separazione personale fra i coniugi sussistono le condizioni per derogare all’ordinario regime di affido condiviso del figlio minore in luogo di quello esclusivo contemplato dall’articolo 337 quater comma terzo Cpc con concertazione in capo alla madre di tutte le decisioni, essendo di evidente pregiudizio per il minore la condotta del padre perpetrata in violazione dei doveri coniugali ma anche in spregio al fondamentale diritto della prole a ricevere assistenza morale e materiale dai genitori, disinteressandosi il genitore dell’accudimento dei figli e facendo mancare loro il mantenimento tanto da indurre la moglie a chiedere un ordine di pagamento diretto al datore di lavoro per ovviare alle omissioni del marito.
Tribunale di Brescia sentenza 917, sezione Terza del 16-05-2020