In materia previdenziale, l’ex coniuge superstite non ha diritto alla pensione di reversibilità se l’assegno divorzile è di importo simbolico. Una diversa soluzione, infatti, porterebbe all’esito irragionevole di assicurare al beneficiario una condizione migliore rispetto a quella di cui godeva quando l’obbligato era in vita.
Cass. civile sez. lavoro sentenza 20477, del 28-09-2020