I contenuti sui telefoni cellulari dei figli adolescenti devono essere costantemente supervisionati da entrambi i genitori, per evitare che condividano filmati non adatti all’età e alla loro educazione. La stessa regola vale per l’uso dei computer, a cui si dovranno applicare i dispositivi di filtro, soprattutto quando i figli hanno manifestato condotte imprudenti e ingenue.
Tribunale di Parma, sentenza 698 del 5 agosto 2020