Nel caso di specie il Tribunale si è trovato a decidere a fronte di una istanza urgente di sospensione inaudita altera parte dei tempi di permanenza con il padre residente a Roma in ragione dell’emergenza epidemiologica.
Nel bilanciamento fra l’interesse della minore a mantenere un rapporto significativo con il padre e quella a restare a casa per evitare il rischio di contagio deve prevalere quest’ultimo, in quanto funzionale alla tutela del superiore interesse della salute.
I periodi persi dovranno essere recuperati a cessata emergenza.
Trib. Bolzano 3 aprile 2020