L’assegno di mantenimento per i figli a carico del padre, avvocato di professione, va calcolato tenuto conto della “media reddituale netta” dei suoi redditi, poiché gli introiti professionali sono suscettibili di incremento.
Lo afferma la Corte di Cassazione, sesta sezione civile ordinanza n. 5449/2019 che ha respinto il ricorso del padre avvocato volto alla riduzione dell’assegno dovuto per il mantenimento dei figli nati dal rapporto con la ex compagna.