Il divieto di pignoramento della casa riguarda solo l’Agente della Riscossione esattoriale. Quindi un creditore privato, come ad esempio la banca, può pignorare qualsiasi immobile del debitore, compreso quello di residenza.
Il divieto non riguarda la «prima» casa, ma «l’unica». Se il debitore è titolare di altri immobili o quote di immobili sono tutti pignorabili. Quindi per non vedersi pignorare la casa occorre non essere proprietari di altri beni immobili. Perché poi possa essere impignorabile, la casa non deve essere di lusso (non deve cioè essere accatastata nelle categorie A/8 e A/9), deve essere adibita a civile abitazione (è pignorabile ad esempio l’ufficio) e deve essere eletta a residenza.
Se la casa non è l’unica, è pignorabile a condizione che il debito sia superiore a 120mila euro e la somma del valore di tutti gli immobili di proprietà del contribuente superi 120mila euro.
Se la casa è l’unica, il divieto di pignoramento non esclude la possibilità di iscrivere l’ipoteca ma solo se il debito è superiore a 20mila euro.