Va riconosciuto l’assegno di divorzio alla ex moglie, ultrasessantenne, che percepisce la pensione sociale e le cui uniche opportunità d’impiego sono lavoretti saltuari: le modeste capacità economiche, infatti, non le consentono una vita libera e dignitosa, anche a causa delle precarie condizioni di salute. Lo afferma la Cassazione Civile con la sentenza n. 4091/2018 sottolineando che il giudice a quo aveva attentamente descritto le modeste capacità economiche della ex moglie, insufficienti ad assicurarle di poter vivere un’esistenza libera e dignitosa, provvedendo anche a quantificare il reddito netto mensile di una donna ormai in età matura