In un procedimento per la modifica delle condizioni dell’affidamento, il padre ha chiesto al Tribunale di Milano di ampliare e regolamentare il diritto di visita tra sé e il figlio minore, previo accertamento delle gravi inadempienze poste in essere dalla madre del bambino che, secondo il ricorrente, con atteggiamenti ostruzionistici ostacolava il rapporto padre-figlio.
Il Tribunale di Milano (decreto 17.1.2018), accertati gli atteggiamenti ostativi della resistente, procede all’ammonimento ex officio previsto dall’art. 709-ter c.p.c. invitandola a cessare ogni condotta pregiudizievole alla frequentazione tra padre e figlio.
Inoltre, «quale ulteriore “sanzione punitiva”» che possa fungere da deterrente a tali comportamenti, il Tribunale dispone, sempre ex officio, in base all’art. 614-bis c.p.c., che la stessa sia condannata a corrispondere al ricorrente:
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