In attesa dello svolgimento del percorso di mediazione intrapreso dalle parti, del percorso di psicoterapia della madre, del percorso psicologico del padre e del percorso di sostegno alla genitorialità iniziato da entrambi, il padre ha il diritto ad incontrare la figlia al fine di evitare il rischio di un pregiudizio per la minore.
Il padre ha il diritto ad incontrare la figlia in uno spazio neutro al fine di evitare il rischio di un pregiudizio per la minore, la quale sin dalla nascita non ha una relazione con il padre. I Servizi Sociali territorialmente competenti dovranno predisporre gli incontri con cadenza all’inizio quindicinale e modulando nel proseguo le modalità ed i tempi in relazione allo sviluppo e all’esito degli accertamenti disposti.
Nelle more dell’attivazione degli incontri in spazio neutro da parte dei Servizi Sociali territorialmente competenti, il padre ha il diritto ad incontrare la figlia secondo le modalità indicate da un educatore privato, scelto di comune accordo dalle parti e con ripartizione al 50% delle relative spese.
Lo ha affermato il Tribunale di Milano con il decreto 24.3.2017