Se un conto corrente è cointestato, le somme presenti sul medesimo si presumono appartenenti ad entrambi gli intestatari, salvo prova contraria. Quindi è possibile che entrambi i titolari possono gestire autonomamente ed indipendentemente il conto in questione;la contitolarità è presunta, al 50%, sulle somme presenti sul conto stesso.
Ma è ammessa la prova contraria e se uno dei titolari dimostra che il saldo presente è di sua esclusiva proprietà e provenienza, l’altro non potrà rivendicare la metà.
Il principio vale anche in materia successoria: alla morte di uno dei titolari del conto, l’altro potrebbe dimostrare che il saldo presente è esclusivamente suo e la somma non cadrebbe in successione.
Al contrario gli eredi del de cuius contitolare del conto corrente, potrebbero provare il contrario, cioè che il saldo apparteneva per intero a quest’ultimo, e l’intero saldo presente sul conto cadrebbe in successione.