Niente addebito al marito accusato di incapacità e assenza con le figlie se l’intrusione costante dei suoceri lo ha escluso dalla gestione familiare. La perenne presenza dei genitori della moglie nella quotidianità ha ostacolato la possibilità di imparare a gestire le bambine. Così ha stabilito la Corte d’Appello di Roma con la sentenza 4983/12.