Se dopo il gesto di violenza da parte del marito trascorre molto tempo prima che i due si separino, non scatta l’addebito.
Secondo la Cassazione, sentenza n. 11142/2016 per l’addebito può bastare anche un unico episodio violento: «in tema di separazione personale, la pronuncia di addebito richiesta da un coniuge per le violenze subite non è escluso qualora risulti provato un unico episodio di percosse, trattandosi di comportamento comunque idoneo a sconvolgere definitivamente l’equilibrio relazionale della coppia, poiché lesivo della pari dignità di ogni persona».
Tuttavia, è da escludere la «rilevanza» del gesto violento se è intatta «la comunione spirituale e materiale» tra i coniugi, che ad esempio, decidono poi di fare un viaggio insieme, o acquistano un immobile co intestandolo. Inoltre, nel caso di specie, è «il tempo trascorso» tra il gesto violento dell’uomo e «l’intenzione» manifestata dalla donna «di volersi separare», intenzione non seguita, peraltro, da «iniziative concrete» a escludere la rilevanza della violenza invocata