Addebito della separazione al marito che pubblica su Facebook le immagini che lo rappresentano con l’amante: si tratta di una grave offesa alla dignità della moglie, che rende intollerabile la prosecuzione della convivenza.
Lo sostiene la prima sezione civile del Tribunale di Roma, con la sentenza n. 456/2016: se è vero che non basta tradire per far scattare l’addebito, ma occorre una violazione particolarmente grave che rende impossibile proseguire l’unione matrimoniale, rileva invece la condotta del marito che su Facebook ha ostentato senza problemi il legame extraconiugale, come dimostrato dalle foto scaricate dalla donna e allegate al ricorso che mostravano chiaramente la relazione affettiva.