Ai fini della previsione e della conseguente determinazione dell’assegno per il contributo al mantenimento dei figli, alla documentazione fiscale delle parti non può attribuirsi un’efficacia probatoria privilegiata, atteso che le dichiarazioni dei redditi, in quanto documento tipicamente fiscale, non possono assumere valore vincolante per il Giudice nell’ambito di controversie relative a rapporti diversi dal contenzioso tributario. Il Giudice è, quindi, tenuto a fondare il proprio convincimento su altre risultanze probatorie.
Così il Tribunale di Savona 12/8/2015