Rischia la condanna per molestia chi rivela al coniuge di un ex amante la propria relazione extraconiugale.
E’ quanto afferma la Corte di Cassazione (I Penale, sentenza n. 28493/2015) condannando una donna che con tre telefonate aveva raccontato alla moglie del suo ex amante della sua relazione adulterina ed anche di altre relazioni con donne diverse.
E non vale a difendersi che la moglie tradita avrebbe ascoltato senza interrompere la conversazione, poiché ciò non esclude la natura molesta delle telefonate dato che l’atteggiamento della persona offesa “non poteva essere interpretato come acquiescenza, tenuto conto dell’importanza delle rivelazioni che le erano state fatte”. Peraltro, “la natura molesta e petulante delle chiamate viene giustamente ricavata dalla forma anonima delle stesse.